Arriviamo a Puno stravolti; non sono nemmeno le otto del mattino, abbiamo passato una notte terrificante in autobus dormendo si e no tre ore e soprattutto siamo a 3800 metri sopra il livello del mare. Per fortuna abbiamo l'ostello prenotato per cui prendiamo un taxi, ci facciamo portare davanti alla porta e ci buttiamo immediatamente a dormire! Ci risvegliamo verso l'una, caffè, doccia veloce e ci avviamo verso il centro della città.
Puno come città è alquanto brutta, l'unica attrattiva è il lago Titicaca e le isole flottanti di Uros (di cui parleremo nel prossimo post)…ciò che ci ha portato qui è la festa della Virgen de la Candelaria. Qualsiasi tentativo di descrivere lo splendore di questa festa sarebbe vano per cui lasciamo che parlino alcune delle innumerevoli immagini che abbiamo scattato durante questi due giorni di balli e delirio.
Puno come città è alquanto brutta, l'unica attrattiva è il lago Titicaca e le isole flottanti di Uros (di cui parleremo nel prossimo post)…ciò che ci ha portato qui è la festa della Virgen de la Candelaria. Qualsiasi tentativo di descrivere lo splendore di questa festa sarebbe vano per cui lasciamo che parlino alcune delle innumerevoli immagini che abbiamo scattato durante questi due giorni di balli e delirio.
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