Cascate de Iguazu una delle 7 Nuove Meraviglie del Mondo
Come prima tappa della nostra nuova avventura in America Latina scegliamo una delle Nuove 7 Meraviglie del Mondo, le Cascate di Iguazù; decidiamo di visitare entrambi i lati, quello brasiliano e quello argentino. Iniziamo da quello brasiliano, ovviamente, quindi da Porto Alegre prendiamo un autobus che in circa 16 ore ci porta a Foz do Iguacu.
Al nostro arrivo troviamo un caldo impressionante; non abbiamo un couchsurfer ad ospitarci ne un ostello prenotato per cui dalla stazione degli autobus andiamo alla ricerca di un luogo dove passare le due notti previste nel nostro piano. Girovaghiamo per un paio d'ore, nulla ci convince del tutto, ma non possiamo continuare a girare a vuoto, il caldo e la stanchezza incominciano a innervosirci. Quando finalmente ci decidiamo e ci rechiamo verso uno dei primi ostelli visti, incontriamo un signore che ci propone vari alberghi a basso costo.
Andrea va con lui alla ricerca di quello che fa per Noi, alla fine si decide, il "Villa Iguazu" fa al caso nostro. E' un albergo in centro, abbastanza di lusso, normalmente alquanto caro ma grazie al signore che ci accompagna ci propongono un prezzo pari a meno della metà di quello ufficiale…siamo pur sempre in luna di miele e quindi decidiamo di farci questo regalo…tra l'altro stiamo parlando di 30 euro a notte per una camera matrimoniale con bagno, aria condizionata, tv e colazione!
La città è deserta, è domenica quindi tutto è chiuso, trovare un supermercato per comprare dell'acqua e dei sandwich si trasforma in un'impresa, ma alla fine Andrea, con le indicazioni di alcuni passanti, torna vittorioso.
Ormai sfiniti, dopo una bella doccia fresca, veniamo inglobati dal letto; usciamo solo per cenare in un locale fantastico, la "Churrasqueria Tropicana", consigliataci dal vecchietto che ci ha trovato l'hotel: 16 euro in due per varietà infinite di carne alla brace servite a rotazione fino a quando ce la fai più e contorni a buffet. Usciamo che siamo due palle, rotoliamo alla ricerca di un pacchetto di sigarette e poi a letto…
Si comincia la giornata con la sveglia presto, colazione e via per l'escursione alle Cataratas. Ovviamente non ci siamo affidati ad alcun tipo di agenzia e abbiamo scartato i pacchetti per turisti, anche perché è veramente molto semplice raggiungere il parco in autonomia; un bus di linea, costo 2,80 Reais, che passa per il centro città ogni 40 minuti, porta direttamente all'entrata del Parco Nazionale.
Arrivati al parco paghiamo l'entrata di 49 Reais cadauno, e ci addentriamo nella selva con un mezzo del parco…L'autobus percorre un breve percorso durante il quale vengono proposti percorsi e attività supplementari, come gita in barca, camminata nella selva o escursione in fuoristrada, tutte ovviamente a pagamento. Noi, come la maggioranza dei visitatori, scendiamo all'ultima fermata, quella compresa nel prezzo del biglietto, da dove iniziano il sentiero e le passerelle che permettono di osservare dal basso le famose cascate.
La natura che fa da contorno è meravigliosa e già le prime immagini tolgono il fiato; nella camminata ci accompagnano, oltre alle orde di turisti, vari animali come deliziose farfalle variopinte, magnifici iguana e una quantità smodata di "quatis", buffi animali simili ad un procione alla continua ricerca di cibo e per nulla intimoriti dalla presenza dell'uomo… Più avanziamo e più la vista è incredibile, acqua che scende con una forza impressionante, cascate in ogni dove, grandi, piccole, isolate e a gruppi, ce ne' davvero per tutti i gusti.
Il pezzo forte è alla fine del percorso dove una passerella permette di osservare da vicinissimo la cosiddetta "Garganta del Diablo", un insieme di mastodontiche cascate in una gola; si potrebbe rimanere delle ore incantati a guardare l'acqua scorrere e saltare giù se non fosse per la gente che non dà pace… Come tutte le attrazioni turistiche di questo tipo è sempre l'uomo a guastare un po' l'escursione, ma non ci si può far nulla, alla fin fine pure Noi facciamo parte di questa categoria anche se ci sentiamo sicuramente più rispettosi di alcuni gruppi che con il loro urlacchiare rovinano lo spettacolo naturale che ci circonda.
Da questo racconto non capirete mai la bellezza di questo posto e l'energia che l'avvolge, forse con l'aiuto delle foto e dei video qualcosa in più si può intendere, ma mai come in questo caso esperienze così bisogna viverle per comprenderne la vera bellezza e unicità!!!