mercoledì 22 ottobre 2014

Ieri e oggi... Porto Alegre


Per rendere onore a Porto Alegre e i suoi abitanti è necessario effettuare un piccolo salto temporale e ritornare all'Aprile 2014, la prima volta che siamo venuti in questa città. 

Dall'ultima città visitata in Argentina, ci eravamo diretti verso Porto Alegre perché da qui avevamo il volo che ci avrebbe riportato in Italia; di tutte le maggiori città dei dintorni, infatti, da qui avevamo trovato il volo, andata e ritorno, più economico. Per l'ultima volta ci siamo caricati gli zaini in spalla e abbiamo affrontato l'ennesimo interminabile viaggio in autobus. Senza grandi aspettative ne piani per il nostro breve soggiorno a Porto Alegre , siamo arrivati a casa dell'ultimo couchsurfer che ci avrebbe ospitato…Felipe, fotografo professionista, appassionato di cucina e amante di cocktail. Grazie a Felipe i nostri ultimi tre, temutissimi, giorni  si sono riempiti di passeggiate in centro, interessanti conversazioni, cucina casalinga e caipirinhas. 


Da turisti gli unici luoghi che meritano di essere visitati sono il Parco Redencao dove ci si può riposare all'ombra di una palma o percorrere una breve passeggiata non totalmente immersi nel traffico nonostante ci si trovi in pieno centro; da non perdere i ristoranti/tavola calda attorno al parco dove ad un basso prezzo fisso si può avere un pezzo di carne e verdura, pasta, riso etc a volontà. 
La cosiddetta zona bohémienne è alquanto deludente, case più basse rispetto al resto della città, alcuni muri colorati e nulla di più…dicono che sia una zona molto viva la sera e in effetti abbiamo visto diversi locali ma sinceramente non siamo stati invogliati a trascorrerci una serata, sarà anche per i fili spinati e le ringhiere che circondano tutti gli edifici. 
Molto bello il mercato centrale dove si può comprare di tutto un po' e come sempre trovare ortaggi e frutti non presenti in Europa. 
Una interessante caratteristica di Porto Alegre è l'alto numero di centro culturali/artistici liberi e aperti al pubblico, sia per chi volesse visitarli che per chi espone o desidera seguire corsi…da nominare "Usina do Gasometro", "Casa de la Libertad" e la "Casa de Cultura Mario Quintana"



Spesso il caso ha piani più lungimiranti dei nostri e, infatti, sei mesi dopo il nostro primo incontro, Felipe ha deciso di farci un grande regalo e unirsi a Noi il giorno del nostro matrimonio per immortalare con foto stupende questo giorno così importante per Noi. http://felipetrentini.com/wedding/

La città in se è piacevole ma nulla di particolare, come abbiamo constatato nuovamente durante questa seconda breve visita, ma rimarrà per sempre nei nostri ricordi grazie all'incontro che c'ha regalato. 


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