lunedì 2 dicembre 2013

Hasta Luego Argentina

Ci avviamo verso il Cile dove passeremo i prossimi mesi, sapendo che, almeno per un po', non torneremo in Argentina, sicché cerchiamo di tirare le somme! 
Da un punto di vista pratico per eventuali futuri viaggiatori possiamo dare pochi ma, speriamo, utili consigli:

- se pensate di partire per un viaggio con un vostro mezzo, in particolare una moto, non perdetevi d'animo una volta che vi troverete di fronte le varie richieste dell'ACI in quanto, in realtà, le carte che vi verrano richieste, in particolare la fideiussione, NON è necessaria! Le varie persone che abbiamo incontrato durante il nostro viaggio ci hanno detto che non serve assolutamente a nulla! Detto questo, pensateci bene. Per quanto in determinati momenti avremmo voluto avere la nostra moto con noi, e certamente viaggiare con un proprio mezzo ha i suoi enormi vantaggi (fermarsi dove si vuole, anche in luoghi non conosciuti, non avere orari, poter raggiungere siti naturalistici facilmente senza dover pagare mezzi turistici ecc) dall'altro avrebbe presentato notevoli difficoltà, soprattutto viaggiando in due con una moto sola! Le strade non sempre sono facilmente percorribili e soprattutto in tutta la Patagonia c'è moltissimo vento , sicché ci si stanca notevolmente! Viaggiare in autobus significa poter riposare durante il viaggio stesso, soprattutto visto e considerato che gli autobus in Argentina sono così tanto comodi (anche se cari!!) e che si possono ricoprire lunghe distanze viaggiando di notte, guadagnando così giorni e risparmiando soldi di eventuali ostelli! Come sempre le scelte hanno pro e contro..a ognuno la sua, di scelta.

-"south pass" : abbonamento a varie tratte di bus prepagate con validità 60 giorni!
Inizialmente ci siamo trovati molto bene, ma durante il percorso abbiamo avuto alcuni problemi, quali risposte tardive da parte dell'organizzazione e soppressione di una nostra tratta senza nessun avviso nel sito. Il tema del tempo per l'utilizzo delle tratte, inoltre, è decisamente limitante in quanto non permette di decidere di fermarsi più a lungo in un eventuale posto o in generale di cambiare piani repentinamente. Tirate le somme diciamo che si può benissimo non farlo e trovare i bus in internet sul sito plataforma10.com (sito che usano i promotori del south pass stesso!) spendendo la stessa cifra e avendo più libertà di movimento. 

- altro modo per spostarsi, molto utilizzato soprattutto da giovani turisti, è l'autostop! Noi non lo abbiamo fatto spesso, se non per brevi distanze, soprattutto perché eravamo già in possesso del southpass, però abbiamo incontrato moltissime persone che viaggiano per tutto il paese solo grazie ai passaggi in macchina, e gli argentini stessi ci confermano che è un'usanza molto diffusa e piacevolmente accettata. In questo caso vi consigliamo di percorrere la Ruta 3 piuttosto della Ruta 40, e di darci sotto quando passano tanti camion. 

- prima di partire informatevi sull'andamento del pesos e in particolare del "cambio blu"….attenzione non stiamo parlando del cambio ufficiale ma di quello che si potrebbe dire illegale! Quest'ultimo è talmente comune e diffuso in Argentina che non solo è consigliato da molti, in particolare nelle città maggiori del centro, ma viene pubblicizzato in internet e accettato da tutti, in primis dalle forze di polizia! Quindi nel caso in cui il cambio "illegale" o "cambio blu" sia più conveniente rispetto a quello ufficiale, partite con euro o dollari che siano e cambiateli, possibilmente a Buenos Aires, guadagnerete moltissimo!!!

- preparatevi a pagare molto per Parchi Naturali o altre attrazioni naturalistiche. A onor del vero sono care ma valgono decisamente la pena!! Piuttosto cercate di risparmiare su altro come cibo, dormire (iscrivetevi a couchsurfing!!!), quando possibile viaggiando con autobus comuni o semi cama (ugualmente comodi ma meno cari rispetto ai cama)( suovernirs e via dicendo. 

-se siete disposti a dormire in divano letti e a conoscere persone con le quali passare almeno una parte del vostro tempo, approfittate di couchsurfing. Non è solo un modo per risparmiare i soldi di ostelli e/o campeggi vari ma soprattutto una modalità di viaggio differente, dà la possibilità di conoscere molte persone, condividere esperienze e valori e scoprire la "vita vera" dei luoghi dove vi fermerete. Ovviamente bisogna sempre tenere in considerazione che le persone che vi ospitano vi stanno offrendo la loro casa e il loro tempo, come minimo preparategli una cena o offritegli qualcosa se non vi piace cucinare, un piccolo gesto in cambio di uno grande. Questo consiglio vale per ogni luogo dove andrete, in Argentina sicuramente possiamo dire che le persone sono più che amabili e disponibili, raramente vi capiterà di non trovarvi a vostro agio.

-se avete intenzione di andare in Patagonia, qualsiasi sia il periodo dell'anno, portatevi vestiti pesanti e in particolare che vi coprano dal vento. Durante una sola giornata può capitare che si susseguano tutte le stagioni, dalla pioggia fredda quasi nevischio al caldo secco estivo, ma il vento resta sempre una costante.

-sul tema alloggi e pasti non possiamo dare molti consigli. In merito a dove dormire noi abbiamo quasi sempre usufruito dell'ospitalità dei couchsurfers, tranne a Buenos Aires, dove ci sono talmente tanti ostelli B&B alberghi pensioni ecc che proprio non possiamo giudicare, El Calafate e Ushuaia. A El Calafate se volete spendere poco vi consigliamo di andare o al "Hostal Huemul" [ad oggi 45 pesos a notte in dormitorio] o al "Camping/Hostal El Ovejero" [dormitori 55 pesos a notte, ostello 75] entrambe ovviamente sono luoghi senza pretesa ma permettono di soggiornare ad una spesa veramente minima fornendo al contempo i servizi di base; per quanto riguarda "El Ovejero", inoltre, il campeggio è veramente molto bello, con fiumiciattolo, parrillas da poter usare liberamente e tavoli da picnic. A Ushuaia ci sentiamo solo di consigliare di NON andare a "Los Lupinos" e di prenotare con anticipo; personalmente ci siamo trovati molto bene a "La Posta" nonostante sia decisamente distante dal centro.
Anche per i pasti non siamo in grado di dare moltissimi consigli, spesso abbiamo fatto la spesa e cucinato a casa/ostello, o mangiato un panino o un piatto al volo in posti non particolarmente degni di nota. Sicuramente consigliamo "La Gorda"  a El Bolson, "La Parrilla Maria" a Esquel, e di andare a mangiarvi un panino con la bondiola in uno dei chioschi di fronte alla riserva naturale a Buenos Aires. Provate più birre artigianali possibili a El Bolson.
Neanche a dirlo sono assolutamente da provare empanadas, asado de tiras (costolette di manzo con o senza osso), cordero (agnello da mangiare da fine novembre a dicembre), parrilada mista (carne alla griglia), granchio reale a Ushuaia, trota, "facturas" ovvero pastine belle grandi, alfajores di Mar del Plata, e ,soprattutto a Buenos Aires, torte salate dei panifici. Per avvicinarsi alla cultura e alla gente del luogo immancabile il mate.

-se avete spazio portatevi almeno un sacco a pelo, noi non ce l'abbiamo e in alcuni casi ci sarebbe stato utile; sempre che non riusciate a portarvi anche una tenda che sarebbe il massimo.

-per consigli su cosa vedere e visitare andate a leggervi il resto del blog jejejeje 



Aprovechamos para saludar y agradecer toda la gente que hemos encontrado en nuestro camino y que nos han ayudado muchísimo en descubrir este increíble pais. Un abrazo a todos,  los llevaremos siempre en nuestros corazones...










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