sabato 21 dicembre 2013

Puerto Montt

Rimasti nuovamente soli, ce ne andiamo verso il centro città, chiamiamo Karina, la ragazza che ci ospiterà, neanche a dirlo, con il couchsurfing, la quale ci dice che si libererà dal lavoro per le otto di sera…abbiamo un'intera giornata davanti, con gli zaini in spalla…Come prima cosa raggiungiamo l'ufficio d'informazione turistica situato nella piazza centrale dove raccogliamo varie informazioni. Puerto Montt decisamente non è una città turistica, importante porto del sud del Cile non ha praticamente alcuna attrazione. Detto questo possiamo dire che ci aspettavamo molto di peggio, da come ce la avevano descritta prima di arrivare sembrava dovesse essere una delle città più brutte in assoluto e invece , nonostante non offra nulla di che, è sicuramente meglio di altri posti, quali ad esempio Rio Gallegos o Comodoro Rivadavia! Puerto Montt è una tipica città di porto, piena di gente, traffico di ogni tipo, mercatini sparsi ovunque, e beh c'è da dirlo anche i primi simil barboni, ubriaconi o come li si vuole chiamare. Intanto chiediamo dove poter lasciare le nostre case che come le chiocciole ci portiamo sulle spalle, ci indicano la stazione degli autobus, chiaro. Qui approfittiamo per informarci in merito agli autobus per la mistica isola Chiloè, nostra meta per il week end.
Alleggeriti, cominciamo a fare una passeggiata sotto un bel sole, siamo stanchi, e ci mettiamo in uno dei ristoranti da "menù del dia", dove il cibo è discretamente buono e il prezzo irrisorio, 5 euro a testa per tre portate, in più abbiamo pure approfittato del loro wifi.
Rifocillati, la stanchezza sale, il sonno pure…Puntiamo un parco che dalla mappa sembra essere vicino, ma raggiunto il luogo, del parco nemmeno l'ombra…Anzi il sole continua a picchiare e optiamo per andare a distenderci nel prato del lungo mare… schiacciamo un bel pisolino e ci svegliamo belli rossi, scottati dal sole… Ora si, dopo un caffettino, si può riprendere la marcia e conoscere un po' questa cittadina portuaria, per molti viaggiatori, puro luogo di passaggio. 
La città in se è veramente viva, mercati pieni di gente, negozi per tutte le tasche ed il porto cuore delle attività.
Diciamo che è una città che per servizi è completa, c'è una grande stazione degli autobus dove partono bus per le maggiori città del Cile ma anche bus con destinazioni provinciali. Ci sorprende la quantità di fili della luce ai lati di ogni strada, questo, a dire il vero, ci fa molto sud America…
Visitato lungo mare e centro, andiamo alla ricerca della famosa guida del Cile, secondo voi l'abbiamo trovata? 
Fatte due spese e visitati un paio di iper mercati optiamo per una bella birra fresca in un bar… visto che non sono ancora le otto ci gustiamo un concerto di un ragazzo sopra il suo furgoncino wolfswagen,
quello dei figli dei fiori per intenderci…l'artista è molto bravo e divertente, peccato smetta di suonare troppo presto. All'ora dell'appuntamento con Karina noi siamo lì, lei invece si fa attendere un bel po', forzata dal lavoro. Recuperiamo quindi i nostri zaini alla stazione dei bus e aspettiamo… La nostra ospite arriva, ci carica in macchina e ci porta a casa… un quartiere bellissimo, nuovo, molto ben curato e pieno di verde attorno; la casa è grande, nuova, come il quartiere, e veramente bella.
Karina è una dottoressa, originaria di La Serena, una cittadina al nord di Santiago, trasferita a Puerto Montt da pochi mesi; lavora in una clinica privata.
La stanchezza riaffiora, ma Andrea non riesce a dire di no a del cibo e alle 10 ci mettiamo a cucinare una zuppa di pesce rovinata da un odore molto utilizzato in Cile, il cilantro, una specie di prezzemolo dal sapore decisamente troppo forte.
Poco male, c'è l'insalatina, per sciacquare tutto…
Con lei parliamo un po' di tutto e ci facciamo dare qualche dritta per l'Isola di Chiloè dove il giorno seguente andremo in escursione.
L'ora ormai è tarda, gli occhi si chiudono, ma bisogna per lo meno prenotare un ostello a Castro, la capitale di Chiloè, prima di chiuderli definitivamente… fatto!
Ora possiamo finalmente dormire, che domani è un'altro giorno intenso da vivere a pieno!!!!
Dopo aver passato un gran bel week end a Chiloè (ve lo racconteremo nel prossimo post), lunedì siamo ancora Puerto Montt, Karina non c'è lavora tutto il giorno e pure la notte. 
Intorno a mezzogiorno vinciamo la pigrizia, e saltiamo giù dal comodo letto per andare a visitare due paesini vicini, Puerto Varas e Fruttillar. Il quartiere dove vive Karina è lontano dal centro e non passano autobus se non a mezzora di cammino. Ci mettiamo in marcia con la speranza che qualcuno ci carichi, fortunatamente questo qualcuno arriva, è il figlio del proprietario del quartiere…
Ci porta con il suo furgone fino a dove partono i mini bus per Puerto Varas, scendiamo dall'auto e saliamo immediatamente nell'altro mezzo… che fortuna!!!
Arriviamo a Puerto Varas in una 20ina di minuti, la cittadina sembra una paesino svizzero, case in legno, relativamente antiche per la zona.
E' veramente minuscolo e di certo non ci esalta, facciamo un giretto e cosa troviamo di fronte al punto informativo? Le moto degli australiani, giriamo la testa e lì vediamo lì seduti ad un caffè.. ne noi ne loro ci crediamo, sarà ormai il quinto posto differente dove ci incontriamo, uno di loro chiede a Giulia se lavora per la CIA!!! jajajaja!!!
Salutati i nostri amici, pranziamo con i nostri panini in piazza… finito il pranzo altro giretto e via per la prossima destinazione, Frutillar!
Abbiamo fatto il record, visitare un luogo in un'ora con pranzo compreso, una media da giapponesi in Europa solo che noi non abbiamo scattato nemmeno una foto…la verità è che nonostante ne avessimo sentito parlare tanto bene Puerto Varas non c'ha detto nulla, una brutta copia di una pesino di montagna europeo! Certo per il Cile è qualcosa di diverso, per noi un cliché stantio! 
Altra mezzoretta in mini bus ed eccoci a Frutillar Bajo, un paesino tedesco in riva al mare con di fronte il Vulcano Osorno, che coppo d'occhio ragazzi, peccato sia nuvoloso e non si possano scattare delle foto che rendano…
In acqua, ci sono ragazzini che nuotano e fanno tuffi, sfidando non tanto il freddo ma l'aria che tira costante e l'assenza del sole…
Andando alla ricerca di un caffè  giriamo tutto il lungo mare e notiamo che le varie "opere d'arte" sono sponsorizzate dalla Nestlè, per la gioia immensa di Giulia. (siamo ironici se non si intendesse) In riva al mare c'è pure un teatro enorme, moderno tutto fatto di legno…Più verso l'interno troviamo dove bere un caffè, sembra una baita di montagna, tipicamente tedesca. Direi che è tutto, aspettiamo il minibus e ce ne andiamo, con un altro record, anche se stavolta qualche foto l'abbiamo scattata e decisamente il paesino ci è piaciuto di più…

Tornati a Montt, abbiamo approfitto del sole che finalmente ha deciso di sovrastare le nuvole, per andare in giro a mercati, nostro divertimento… Poi esageriamo e andiamo pure a negozi, Giulia si compra un paio di zeppe tutte colorate e Andrea un paio di pantaloni eleganti, tutto per un prezzo irrisorio…
Con i nostri acquisti e la spesa appena fatta ce ne torniamo verso casa e qui inizia l'avventura della giornata, il bus che prendiamo non si ferma dove pensavamo noi… decidiamo di scendere ad una fermata che di certo non era la nostra… non riconosciamo niente, ma Giulia con il suo senso di orientamento indica la strada, attraversiamo dei campi privati, ci troviamo in una strada con il nulla intorno, nemmeno una persona per chiedere indicazioni… In lontananza vediamo un chiosco, entriamo per chiedere informazioni, l'unico problemino è che non ci ricordiamo il nome del bario… lo spieghiamo a la vecchietta, che capisce al volo e ci indica la strada, per fortuna non è lontano…
Arrivati!
Che dire in fin dei conti anche noi abbiamo "usato" Puerto Montt come base d'appoggio per poter raggiungere in tranquillità altri posti più interessanti, però ne siamo rimasti piacevolmente sorpresi! Sarà per la delicata simpatia della nostra ospite Karina, per la sua comoda e bellissima casa, per le splendide giornate di sole o per il primo "shopping" sfizioso, ad ogni modo i giorni passati qui sono stati piacevoli, e in un modo suo anche Puerto Montt è piena di folklore!





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