lunedì 14 aprile 2014

Corrientes e il fiume Paranà

Il viaggio da Salta dura 14 ore, alle otto di mattina, quando arriviamo a Corrientes siamo decisamente intontiti, Giulia soprattutto che, al contrario del solito, non è riuscita a dormire quasi niente durante il viaggio. Non sappiamo ancora cosa fare in quanto fino ad ora nessuno ha saputo darci alcuna informazione in merito agli autobus che viaggiano per il Brasile, o per lo meno per Paso de Los LIbres, città di confine. Per fortuna abbiamo un contatto di couchsurfing con il quale siamo rimasti d'accordo che, se non dovessimo trovare un autobus diretto, possiamo passare una notte da lui. Ci beviamo un caffè e incominciamo a informarci alle varie agenzie…diretto per il Brasile non c'è nulla e per il confine ci sono solo due compagnie che viaggiano o alle 13.00 o all'una di notte, poi una volta arrivati là bisogna passare a Uruguayana, la città dalla parte brasiliana a 16 km da Paso de Los Libres e da lì..beh da lì si vedrà! Volendo potremmo anche prendere l'autobus delle 13.00 ma avendo chi ci ospita, ed essendo alquanto stanchi, approfittiamo per fermarci un giorno e conoscere anche questa città, in particolar modo vogliamo andare a passeggiare lungo l'enorme fiume Paranà! Mandiamo un messaggio a Eduardo, questo il nome del signore che si è offerto di ospitarci, e dopo cinque minuti viene a prenderci in autostazione; casa sua è vicinissima per cui si va a piedi. Fatte due spese veloci sotto casa ci sediamo in giardino e con un buon mate alla mano incominciamo a chiacchierare! Eduardo è una persona molto interessante, professore di aikido e massaggiatore shiatsu, è ancora alla ricerca di una sua spiritualità, o almeno questa è l'impressione che abbiamo; ha viaggiato molto e ha tanta voglia di parlare. Tra un racconto e l'altro è già l'una passata, lui deve andare a fare un massaggio, Noi ci prepariamo qualcosa da mangiare e ci buttiamo a riposare in divano, sfiniti! Il riposino si allunga di molto e quando usciamo per andare a fare due passi sono già le cinque passate! Prima di tutto andiamo in autostazione, Carla di Jujuy ci ha appena avvisato che potrebbe esserci uno sciopero generale dei mezzi, quindi andiamo a vedere se restiamo bloccati o meno…e infatti così è: giusto domani hanno proclamato uno sciopero e non viaggia nessuna compagnia…ma stamattina non c'è l'ha detto nessuno cavoli!! eh no non si sapeva ancora!! che cazzo!!  Sai che c'è, a questo punto ce ne torniamo a casa e andiamo domani a conoscere la città, anche perché Giulia appena usciti di casa ha accidentalmente tirato un calcio allo scarpone di Andrea e il mignolino le si sta già gonfiando tutto!! 
La sera arrivano anche altri due ragazzi di couch così accompagniamo Eduardo a prenderli e li aiutiamo con gli zaini; Ugo è messicano mentre Jen è inglese, si sono conosciuti lavorando sulla stessa nave da crociera in Australia e ora hanno appena iniziato il loro viaggio insieme! 
Eduardo ha classe dalla 20 alle 22 così noi quattro andiamo a fare la spesa e prepariamo una bella cenetta di ringraziamento…peccato per la scelta del vino che sia veramente pessima!
Il giorno dopo andiamo tutti insieme a fare una passeggiata per il centro della città la quale, bisogna dirlo, è alquanto bruttona; gli edifici sono tutti rovinati, le insegne dei negozi paiono degli anni 50, il cielo grigio e l'alto livello di umidità sicuramente non aiutano…ecco più che brutta diremmo decadente! Ci dirigiamo verso la Costanera, la via pedonale al lato del fiume, ci dividiamo due mega panini con la carne e proseguiamo la passeggiata fino a delle spiagge. Il fiume è enorme, spettacolare! 
Ci fermiamo un'oretta in spiaggia, vorremmo farci un bagno ma è permesso solo fino alla vita, probabilmente non essendo la stagione estiva non è presente il personale di soccorso e data la forte corrente del fiume preferiscono prevenire incidenti. Ci accontentiamo di inzupparci le gambe e di distenderci un po' sulla spiaggia incredibilmente giallo senape! 






Incomincia a piovere per cui ci avviamo verso casa…all'andata abbiamo preso per un pezzo di strada un remis ma al ritorno decidiamo di andare a piedi, dato che smette di piovere praticamente subito…ci metteremo un'ora e mezza abbondante passando per quartieri periferici e strade trafficate, decisamente non la migliore delle idee! La sera non c'è n'è voglia n'è soldi per permetterci di andare fuori, e in più riprende a piovere, solo che questa volta non smette e anzi si trasforma in un vero e proprio temporale! Meglio così, ci facciamo un'alta cenetta in casa, che ovviamente prepariamo di nuovo Noi due, e aspettiamo che arrivi mezzanotte per andare in autostazione a vedere se almeno di notte viaggia qualche autobus!

Eduardo ci accompagna in autostazione e ci aiuta con gli zaini, che angelo! Abbiamo un culo pazzesco perché giusto quando arriviamo sta per partire un autobus della compagnia Santa Lucia e, non essendoci nessuno a bordo se non Noi e un altro signore, l'autista ci fa pure le sconto e riusciamo a dormire belli distesi occupando due sedili a testa! 

Altro viaggio notturno, domani alle sei saremo al confine!




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